martedì 14 giugno 2011

monday

Ci sarebbero mezza dozzina di post che vorrei scrivere, almeno un paio riguardo il weekend lungo a milano, ma questa settimana sarà dura e il prossimo bagno caldo non so quando lo farò, figuriamoci i post...
La parte noiosa di me che si trascina gli schemi regolari della mia vita precedente suggerisce di scriverli per ordine, secondo logica data, ma infrangere le mie stesse regole è il massimo della perversione che mi concedo, perciò post su la giornata di ieri.
Dopo più di un mese di pausa, Tiziana, la mia amica truccatrice, ha minacciato seriamente di picchiarmi e togliermi il saluto se non si riprendeva a scattare per il nostro progetto comune. Non sarebbe capace né dell'una, né dell'altra cosa, ma, constatato che anche quando si impone ha un suo perché di piacevole, ho ritenuto che avesse ragione.
Ha avuto ragione anche sulle previsioni: volevo scattare in studio in mattinata e usare la luce del tardo pomeriggio per gli esterni. Le mi dice che nel pomeriggio piove e bisogna invertire, io gli replico che finché lei e parruco non finiscono e ci spostiamo a Matera si arriva tardi e col sole sulla verticale, lei mi guarda e ripete secca: oggi piove. Quando nel pomeriggio è venuto giù il diluvio eravamo al riparo nello studio, come lei voleva, ed io mi sono tenuto lontano dall'argomento meteo.
Miriam è la seconda volta che la fotografo. E' parecchio timida a dispetto della sua fisicità. A tratti il suo viso è attraversato da espressioni stupende che durano un nanosecondo; non ne becco alcuna e quando provo a riportarla lì non raggiunge mai quell'attimo: naturalmente non è una modella, fa tutt'altro nella vita. Ha un buona dose di umiltà e un pudore sopra la media delle sue coetanee. Ho rivisto gli scatti a monitor solo nella tarda serata di ieri, imprecando su alcuni erroracci e grato di avere comunque anche buone foto. Ho scattato anche in pellicola, sia 35 millimetri che 6x6, tanto per non farmi mancare il suono delle meccaniche. Mancano invece foto di backstage, le pochissime si sintetizzano in quelle sotto, due delle quali fatte dalla sorella di Miriam non avendo idea di come si mette a fuoco una 5D con sopra un 70/200 stabilizzato: spero sia culo! L'ultima foto è uno degli scatti non ancora postprodotti, il resto dovrebbe arrivare fra qualche giorno.










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