giovedì 30 giugno 2011

benedusi#2_li faccio piangere

Sono bloccato!
Stasera ho voglia di parolacce, di dirmene quattro come dovere e senza filtro, perciò "Lettera a me stesso#2"

Caro Nicola, ma sto pippone del blocco che cazzo vuol dire? Blocco di che? Ieri sera ti sembrava di aver trovato la genialata, oggi ti salta fuori un piano alternativo che di alternativo ha l'autodistruzione e tanti saluti e sono a sti tre giorni. "La butto sull'humor" hai detto, ma hai capito dove sei? Domani è finito, si smonta e si ritorna a casa. O la fai qui questa cosa o non la fai più, vale per te come per quel povero cristo martoriato oggi. Ma poi tutto sto complicarsi, ma l'hai vista la diciasettene primavoltachefacciofoto cosa tira fuori? Rotto i coglioni con i castelli, le acrobazie filosubconscio. Sei pari a quell'imbecille che inciampa su se stesso. Ci stai a pensare troppo e sai cosa vuol dire questa frase. Fa la cosa. Punto.
La traccia ce l'hai e vedi di non metterci altra roba dentro che non serve, anzi semplifica. Aiuta quelle poverette che domani dovranno decodificare le idee di questa nuova classe di artisti. Ah! quella cosa dei vestiti lascia perdere, detto in amicizia allo stato in cui ti trovi farebbe un danno enorme. Vattene a letto, il caldo, le zanzare...niente appunti su oggi, magari te li segni fra qualche giorno e se non te li ricordi chissenefrega!
Fa la cosa. Punto

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