Ero a disagio.
Mi ha parlato della sua cicatrice, da dove arriva, come ci convive. Ho iniziato ha provare un profondo fastidio: ero nel bel mezzo delle mie fisime mentali e non mi andava di sostituirle con fatti veri, reali, con cicatrici. Rivolevo le mie cazzate sull'essere in bolletta, ed il lavoro, i clienti, le delusioni, gli affanni, l'accomodante razionalità maschile.
Mi ha parlato della sua cicatrice, da dove arriva, come ci convive. Ho iniziato ha provare un profondo fastidio: ero nel bel mezzo delle mie fisime mentali e non mi andava di sostituirle con fatti veri, reali, con cicatrici. Rivolevo le mie cazzate sull'essere in bolletta, ed il lavoro, i clienti, le delusioni, gli affanni, l'accomodante razionalità maschile.
voglio vedere gli altri... mica te la cavi così.
RispondiEliminaanche io anche io
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