venerdì 20 maggio 2011

'mbar t llart e mitt'l da part

Letteralmente significa: impara l'arte (il mestiere) e mettilo da parte (fanne buon uso). Magari con sfumature diverse è presente nel dialetto di un sacco di posti. Ai tempi della scuola elementare avevo questo morboso desiderio di vivere un lavoro e nell'estate dell'85 mi feci assumere come garzone tutto fare in un bar, ricevendo una paga di diecimila lire alla settimana. All'epoca non sapevo cosa fosse lo sfruttamento di minori, ero raggiante per quell'impegno quotidiano e per quel sapore incredibile che dava la frase Io lavoro. Negli anni ottanti le cose erano parecchio diverse, con nostalgia ricordo l'atmosfera di rapporti di parentela, quando ci si ritrovava a casa dei nonni, nelle serate calde, e seduti tutti in circolo fuori la porta al piano stradale, si passavano le ore. Quando in una di queste occasioni fu detto che stavo lavorando al bar, un mio zio mi disse appunto 'mbar t llart e mitt'l da part, aggiungendo poi che il mestiere lo dovevo quasi rubare solo osservando da dietro. Certe cose ti restano dentro tutta la vita. Se penso che molto di quello che conosco mi arriva sbirciando o studiando quello che di meglio o peggio fanno gli altri devo dire grazie a quell'imprinting.
Amo i backstage. Ne sono follemente attratto. Avete mai visto cosa accade dietro le quinte durante uno spettacolo teatrale? Avete mai visto lo sguardo di un bambino quando lo fai salire su un palco a fine commedia e gli permetti di curiosare nella e dietro la scena?
Io si, in prima linea. Capisci che c'è una magia e tu la puoi toccare, percepire, ed è una magia accessibile.
I backstage fotografici per me hanno lo stesso valore. Li cerco e rivedo in continuazione. 'mbar t llart e mitt'l da part
Al di là degli aspetti tecnici e modalità di utilizzo di questa piuttosto che quell'altra luce, spesso ho visto video di backstage straordinari, la relazione delle persone sui set, il porsi del fotografo, il clima, le opinioni della troupe in merito al servizio. Può sembrare che tutto sia sempre bello e ben costruito nel video ma quando parlavo di backstage straordinari intendevo anche quelli straordinariamente brutti; lì alzo ancora di più le antennine per non farmi sfuggire gli errori da non commettere. E' mia opinione che ogni progetto che ci prestiamo a realizzare debba includere anche il documento di backstage, che sia video o fotografico va bene uguale, e possibilmente condividerlo in larga scala. Le resistenze personali sul non mostrare/rsi non favoriscono né la nostra crescita né quella di chi ci osserva.
Di ritorno dalla Valle d'Aosta ho trovato in posta il link di backstage dell'ultimo lavoro. Ho ricordato un sacco di errori evitabili ma anche del buono. Lo posto qui. Se a qualcuno venisse voglia di dire qualcosa in merito che non sia un semplice bello o brutto mi avrà dato molto più di un commento. Qui per chi vuole vedere parte degli scatti realizzati.

riprese e montaggio Piero Crivelli
client Rosanna Bassi Atelier
photographer Nicola Petrara
art direction Ferdinando Conte
hair and makeup Michele Branà
model Julia



Rosanna Bassi Spose - Backstage Collezione Fabulous from Rosanna Bassi Atelier on Vimeo.

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