martedì 30 marzo 2010

Dopo il Photoshow














Domenica sera sono rietrato dal Photoshow 2010 con poche nuove e qualche conferma. Naturalmente il photoshow è una fiera ed è quindi accettabile che si parli non della Fotografia ma di "come" fare la fotografia. Questa edizione è stata allestita nei nuovi padiglioni della zona fiera: una struttura più capiente rispetto a quella precedente, con tre ampi spazi, due dedicati al nuovo ed uno all'ormai presente mercatino (o meglio mercatone) dell'usato.
Ho cercato da subito le cose che mi interessavo per poi dedicarmi con calma alle mostre e curiosare. In realtà le foto esposte hanno catalizzato molto la mia attenzione e solo sul tardi ho incontrato chi volevo. Erano esposte delle foto di Francesco Zizola su un reportage in Africa; il formato delle foto era notevole, tra il 50x70 e il 60x80 senza passepartout. Ho poi scoperto fotografi nuovi e di ritorno a casa ho cercato informazioni su di loro e i loro lavori. Interessante quello di Gerry O'Leary; le sue foto di archiettura sono pulite, sature di colori, precise, non da meno quelle d'aspetto commerciale, dove il colore è il vero protagonista. Suggerisco una visita al suo sito fosse, altro per vedere delle belle immagini. Accanto ai due più grossi marchi della fotografia mondiale erano allestite le mostre dei vincitori del concorso Giovani Talenti per Canon e una serie d'immagini di fotoreporter del gruppo NPS per Nikon. Ho notato con piacere, grazie alla nuova sede, un più ampio respiro degli spazi dedicati alle moste (sempre in minoranza tuttavia rispetto all'aspetto commerciale), con la nota stonata però di una confusione della disposizione degli spazi stessi; infatti molte foto erano nascoste e il percorso dell'osservatore era uno zigzagare continuo e senza un verso unico. Piacevoli invece le due pareti dedicate a Massimo Sestini e al suo "Privacy, no grazie". Sul suo sito trovate oltre alle sue foto anche quelle di altri fotografi che fanno parte del suo gruppo di collaboratori. La foto che ha catturato la mia attenzione più di tutte è invece opera di Giogio Scala. Ho cercato notizie su di lui ma non ho trovato molto, o non ho cercato bene. Spero di riuscire a trovare altri suo materiale.
Nello stand della Polaroid era presente il testimonial ufficiale polaroid Maurizio Galimberti, che mi ha regalato una dimostrazione personale del suo genio. Galimberti non ha bisogno di presentazioni, ha creato uno stile e i suoi lavori sono esposti in tutto il mondo.
Nella barra dei link aggiungo i nomi dei fotografi presenti in questo post per tutti quelli che sono curiosi di visitarli. Seguono alcune foto che ho fatto domenica al photoshow.

01 - La parte esterna dei nuovi padiglioni della fiera.
02 - L'interno del padiglione 6 visto dall'alto.
03/04/05/06 - Alcuni spazi dedicati alle mostre
07 - Due foto di Francesco Zizola
08 - Foto di Gerry O'Leary
09 - Foto di Giorgio Scala
10 - Spazio dedicato a Massimo Sestini
11 - La calca di fotoamatori in uno degli stand con modella

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